Secondo il word economic forum il “complex problem solving” è la skill più importante e più desiderabile per avere successo nel mondo del lavoro. Del resto ormai per tenere sotto controllo l’ordinario ci sono intelligenze artificiali efficienti ed efficaci. La capacità di gestire lo straordinario, l’imprevisto, la crisi, il “problema” resta ancora per fortuna appannaggio squisitamente umano ed anche per questo vale la pena investire in questo ambito.

Il problem solving è innanzitutto una attitudine che parte dal senso di responsabilità e di “possibilità percepita”. Quindi uno strumento, un’abilità ed un processo. Uno strumento perché può aiutare a risolvere, appunto, un problema. Un’abilità perché una volta appreso si può continuare ad utilizzarlo, come l’abilità di andare in bici.

E’ anche un processo perché implica utilizzare una serie di passaggi. Prima ancora di risolvere i problemi è necessario però saperli riconoscere e a volte addirittura creare e in questo ambito lacapacità di pensare fuori dagli schemi diventa fondamentale esattamente come quella di strutturare le informazioni in modo rigoroso.