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Negli ultimi trent’anni ci sono stati più cambiamenti che negli ultimi cento. Negli ultimi cento ce n’erano stati più degli ultimi 10.000.
Le organizzazioni possono affrontare questa velocità con gli strumenti di sempre?
Il mondo si trova oggi ad affrontare un cambiamento costante, che mette continuamente in discussione il modo di lavorare e far funzionare la macchina aziendale. Per essere competitivi occorre anche ripensare ad alcuni paradigmi organizzativi mai messi in discussione prima di oggi.
Per le aziende che hanno la missione ambiziosa di creare design organizzativi innovativi capaci di rendere la struttura più veloce, innovativa e performante, la risposta è SWARM
Da dove nasce questo termine?
La swarm intelligence (traducibile come: intelligenza dello sciame) è un termine coniato per la prima volta nel 1988 da Gerardo Beni, Susan Hackwood e Jing Wang in seguito a un progetto ispirato ai sistemi robotici. Esso prende in considerazione lo studio dei sistemi auto-organizzati, nei quali un’azione complessa deriva da un’intelligenza collettiva, come accade in natura.
Facendo leva quindi sulla maggiore responsabilità distribuita, sui ruoli dinamici capaci di rendere il team più imprenditivo e capace di collaborare in modo nuovo, accompagniamo aziende e persone che desiderano cambiare il paradigma dell’organizzazione tradizionale e gerarchica per implementare modelli di design organizzativi radiali e flat, capaci di aprire la strada a una maggiore innovazione, partecipazione, responsabilità e imprenditorialità individuali
In questo shift leve motivazionali, modalità di interazione ed outcome variano come da immagine sotto, in direzione di una self governance.
LE COMPETENZE NECESSARIE PER GUIDARE QUESTO SHIFT
Abbiamo studiato i modelli che venivano proposti e conosciuto le storie di aziende che avevano avviato già un loro percorso trasformativo: da start up a multinazionali come il colosso Haier e come team che presidia quest’area in EQ Biz, abbiamo deciso di qualificarci per poter correttamente supportare i clienti. Ecco le certificazioni conseguite:
• Aequacy
• Rendanheyi (modello Haier)
• Humanocracy
• Holacracy (in corso)
Abbiamo anche approfondito Sociocracy e alcuni specifici strumenti sviluppati già negli anni ’40 del secolo scorso! Abbiamo quindi elaborato un’interpretazione di questi cambiamenti che fa vedere come, dopo un secolo di storia, i nuovi modelli organizzativi siano una risposta necessaria alla progressiva perdita di adeguatezza del management scientifico rispetto ai bisogni delle organizzazioni. Bisogni che si sono fortemente evoluti seguendo driver di cambiamento sempre più sfidanti attraverso le tecnologie, i bisogni delle nuove generazioni, la liquidità delle società.
Come l’Intelligenza Emotiva può rappresentare la chiave per questo cambio di paradigma?
Immaginare di creare organizzazioni su principi di collaborazione nuove, incrementa coinvolgimento e partecipazione, genera maggiore senso di responsabilità e accelera la risposta al mercato, ma non bisogna dimenticarsi che il fattore abilitante è l’INTELLIGENZA EMOTIVA.
Tale competenza rappresenta l’ambito chiave di mastery per l’evoluzione del mindset di ciascuna persona dell’azienda. il modello Six Seconds è la spina dorsale del processo di trasformazione di ciascun soggetto/organizzazione.
Durante la costruzione di questo nuovo mindset, fondamentale per il redesign in questione, l’organizzazione deve trasformarsi in una “palestra” di riconoscimento delle emozioni, comprensione delle informazioni che contengono, loro utilizzo per un decision making più efficace, di connessione con gli altri e contributo alla strategia.
Come consentire a tutti di poter fare un “viaggio” di scoperta e felicità individuale mentre l’azienda si trasforma in un’organizzazione AGILE?
Redesign Organizzativo.
Esiste un processo, che verrà customizzato a seconda delle diverse realtà organizzative, che guiderà le persone nella trasformazione. In questo processo rivestirà un ruolo fondamentale la relazione fra purpose aziendale e personale, al fine di attivare una responsabilità personale positiva e costruttiva (anche nell’eventuale caso di dover decidere di uscire da quel contesto).
Struttura del percorso
Equilibrare
• Sostenere i primi passi
• Iterare, valutare e migliorare
• Consolidare l’equilibrio dinamico
Spostare
• Trasformare la mentalità
• Costruire le nuove capacità delle persone basate sulle competenze di Intelligenza Emotiva • Diffondere i nuovi sistemi
Modellare
• Ingaggiare i catalizzatori del cambiamento • Co-creare il nuovo disegno organizzativo • Definire i nuovi sistemi e i nuovi processi
Fondare
• Ingaggiare gli sponsor chiave
• Valutare la propensione e il desiderio del cambiamento • Definire purpose e visione
In ciascuna delle fasi il focus sull’ intelligenza emotiva sarà un focus privilegiato, così da poter consentire ad organizzazioni a responsabilità diffusa di poter funzionare in modo ottimale.
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QUAERYON
Quaeryon è una società di consulenza che accompagna aziende e persone nel loro percorso di trasformazione e crescita. Includiamo e integriamo approcci diversi per generare risultati non convenzionali. Quello che ci piace fare è essere accanto a chi desidera perlustrare le strade che li possano portare ad entrare nel loro futuro. Siamo un team multidisciplinare che condivide la passione di aiutare aziende e persone a scoprire ciò che è ancora ignoto – identificando e sfruttando opportunità di mercati ancora non esplorati, approcciando il business in modo nuovo, valorizzando appieno il potenziale delle persone. Il nostro obiettivo è lo stesso del nostro cliente: creare risultati di business tangibili.
