Quando i compiti che normalmente sei chiamato a svolgere e che ti hanno sempre procurato gioia e soddisfazione diventano obblighi necessari e pesanti, quando ti senti appesantito nel corpo e nella mente, disconnesso e improvvisamente vulnerabile è possibile che tu sia vittima di burnout.

Questa situazione può scaturire da una conversazione difficile, da una perdita, da un problema in famiglia e spesso da un sovraccarico lavorativo.

Si tratta di una condizione simile all’esperienza delle sabbie mobili che alimenta emozioni spiacevoli ma da cui è possibile uscire solo attingendo dalle informazioni che queste emozioni ci trasmettono. Bisogna trasformare la disconnessione in connessione.

Come fare? Inizia a condividere la tua esperienza e vedrai che sorprendentemente anche le persone inizieranno a raccontarti i loro aspetti più vulnerabili. Non ti sentirai più solo e riprenderai a sintonizzarti con l’esterno e con gli altri.

Come trasformare esperienze difficili in esperienze di crescita

Esistono, inoltre, diversi modi per tentare di trasformare le esperienze difficili in esperienze di crescita, ad esempio, puoi cercare di dare ad esse un senso che sia importante per te attraverso queste domande:

1. Quale parola sceglieresti per descrivere la tua esperienza?
Dare un nome alle nostre emozioni ci aiuta a creare un ponte tra emozione + cognizione. Anche se è difficile, prova a impegnarti a riconoscere i sentimenti che la tua esperienza suscita. Il tuo sentimento è qui per un motivo: non affrettarti.

2. Nomina una destinazione per il tuo viaggio trasformativo, ovvero: qual è l’opposto della parola che hai appena scelto?
Questo passaggio crea una visione.

3. Immagina un ponte. Quale lezione pensi che la tua esperienza stia cercando di insegnarti? In altre parole, un giorno perché potresti dirle “grazie”?

4. Costruisci il ponte.
Quale grande azione potresti intraprendere per avvicinarti alla seconda parola? Quale piccola azione potresti intraprendere oggi per aiutarti nel tuo percorso verso la tua grande azione? Quali emozioni ti aiuterebbero ad alimentare il ponte?

Potresti trovare utile scrivere le tue parole, la tua lezione e i tuoi passaggi per usarli come motivatori durante la tua trasformazione.

Quali emozioni hai provato quando hai considerato la tua prima parola? Spesso, quando ci sentiamo a disagio, vogliamo risolvere il problema troppo rapidamente.

Prendersi il tempo per capire davvero l’emozione spiacevole ci permette di accettare la situazione e di cogliere i dati di cui abbiamo bisogno per andare avanti e rinascere.

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