Tenere conto delle emozioni delle persone coinvolte in un evento aziendale consente di comunicare con loro nel modo più diretto ed efficace possibile e di generare un ricordo “di qualità”, che fissi i messaggi-chiave della comunicazione nel tempo (quando le persone saranno tornate alla routine del loro lavoro quotidiano).
Per questo, ogni evento di successo deve essere coerentemente costruito intorno agli obiettivi di comunicazione dell’azienda, tenendo nello stesso tempo in conto le aspettative e le modalità di apprendimento dei partecipanti, che a loro volta impattano in modo diretto sul loro coinvolgimento.
L’Intelligenza Emotiva viene in aiuto alle aziende che realizzano eventi in due direzioni. La prima è fornendo un supporto alla mappatura degli stili di apprendimento delle persone che agiscono all’interno dei vari team di lavoro (brain styles). La seconda è offrendo un processo di lavoro nella costruzione e realizzazione di meeting e convention che tenga pienamente conto dei passaggi emotivi che favoriscono un apprendimento efficace e duraturo (M.A.R.=Motivare, Attivare, Riflettere). Vediamo questi due aspetti, uno alla volta.
Brain Style
Ciascuno di noi ha un proprio “Brain Style”: si tratta in sintesi della descrizione di come lavorano insieme le parti emotive e quelle razionali del nostro cervello. Il nostro Brain Style è composto da tre aree: Percezione (siamo più analitici e amanti dei dettagli o nelle nostre valutazioni diamo più spazio alle sensazioni e alle emozioni?); Valutazione (prendiamo decisioni solo dopo lunghe riflessioni o ci lanciamo seguendo il nostro impulso a sperimentare?); Azione (ci spinge ad agire maggiormente la voglia di fare “qui ed ora” o preferiamo concentrarci sugli effetti futuri del nostro fare?). Dalla combinazione di queste tre dimensioni è possibile mappare otto stili di Brain Style, che rappresentano le modalità con cui il nostro cervello preferisce lavorare:
- Scienziato: Accurato, Attento, Preciso.
- Visionario: Appassionato, Trasformazionale, Orientato al cambiamento.
- Inventore: Analitico, Creativo, Aperto.
- Guardia del Corpo: Attento agli altri, Cauto, Pragmatico.
- Stratega: Preciso, Attento, Orientato al futuro.
- Supereroe: Impegnato, Creativo, Pratico.
- Realizzatore: Orientato al compito, Produttivo, Pragmatico.
- Saggio: Attento agli altri, Protettivo, Orientato al lungo termine.
Tenere conto degli stili di comportamento e apprendimento delle persone che compongono un team di lavoro (dei loro Brain Styles) non solo è possibile ma consente anche di sviluppare meeting e convention più efficaci, più memorabili e con impatti più incisivi e permanenti sui comportamenti dei partecipanti.
Percorsi di apprendimento trasformazionali
Un altro elemento che può aiutare a realizzare eventi di successo è l’adozione, nella progettazione e realizzazione di meeting e convention, di un processo di lavoro atto a costruire percorsi di apprendimento trasformazionali, cioè che favoriscano nei partecipanti l’adozione di cambiamenti desiderabili. Si tratta in estrema sintesi di attivare un percorso esperienziale che includa 3 elementi:
Motivare. Creare agganci cognitivi ed emotivi in grado di generare interesse, attivare conoscenze preesistenti e sviluppare un contesto favorevole per nuove forme di apprendimento.
Attivare. Costruire nuove capacità e attivare il cervello attraverso esperienze in tempo reale, che offrano un mix di contenuti emotivi e cognitivi, in modo che i partecipanti possano iniziare ad imparare e a sperimentare nuovi concetti.
Riflettere. Integrare ciò che si è imparato attraverso un’attività di sintesi, affinché queste nuove conoscenze, attitudini e abilità possano essere applicate più facilmente nella vita di tutti i giorni.
Attraverso queste tre fasi sarà possibile rendere più efficaci tutti gli eventi aziendali, dalla riunione commerciale in cui vengono presentati nuovi prodotti o servizi, alla più complessa e critica convention aziendale, nella quale viene presentato un vasto programma di cambiamento, per raggiungere i cui obiettivi è assolutamente necessario assicurare il coinvolgimento di tutte le persone all’interno dell’azienda.
