L’altro giorno stavo lavorando ad un progetto sull’utilizzo di WhatsApp a livello professionale e ho ricevuto una chiamata da un cliente che mi diceva: “Vorrei fare un webinar su questo prodotto. Ho tutto pronto, mi serve solo il vostro supporto a livello tecnologico: mi devi dire che piattaforma usare e come promuovere on line le iscrizioni”.
Certo sono due temi importanti: la soluzione tecnologica non è neutra e, ancora più importante, il tema della promozione richiede un lavoro accurato, una vera e propria strategia. Ma forse rischiamo di perderci un pezzo importante.
Se apro un ristorante, sicuramente l’insegna e l’arredamento o il tipo di apparecchiatura sono importanti, ma forse prima di tutto mi dovrei porre il problema della cucina, del menu, del cuoco: che cosa metterò nei piatti dei miei clienti?
Quello su cui vorrei attirare l’attenzione è che “presentare on line” non è l’equivalente di avere organizzato un evento e l’efficacia del webinar ha a che fare con un percorso che supera ampiamente i limiti temporale del click di avvio e di quello conclusivo.
Costruire un percorso per rendere più efficace l’ingaggio del mio pubblico
Proviamo allora a pensare al webinar come ad un percorso e non ad un singolo momento: la vita dell’evento di comunicazione ha un inizio molto prima di accendere la videocamera e può finire dopo che l’attività live è terminata, vediamo come.
Al di là della parte di invito e promozione, prima del momento live ci sono alcune attività che si possono proporre per rendere più efficace l’ingaggio del proprio pubblico, ad esempio:
processi di registrazione all’evento che offrano la sensazione di accoglienza e personalizzazione (icone e awatar di registrazione, consegna di un kit digitale di benvenuto con il programma ed eventuali materiali che serviranno durante la presentazione,..)
- l’invio di un estratto o di una premessa sui contenuti che verranno trattati, magari con qualche piccola domanda che aiuta ad agganciare il tema alla propria esperienza personale
- la richiesta di preparare materiali che potranno servire durante la sessione live per sviluppare dinamiche attive (colori per disegnare, cartoncini colorati per comunicare in video,…)
Durante la live poi uno degli elementi chiave è il coinvolgimento del proprio pubblico: non è solo una questione di piacevolezza o di mantenimento dell’attenzione, ma anche di vera e propria efficacia nella trasmissione dei contenuti e di apprendimento degli stessi. Portare il pubblico ad essere parte della costruzione del significato con i propri pensieri e le proprie domande, con le risonanze e le ipotesi di come applicare quello che viene esposto assicura una memorabilità dei contenuti molto elevata.
In questo senso a volte basta lanciare una domanda ben strutturata e raccogliere delle opinioni sulla chat, oppure sfruttare gli strumenti di poll e survey della piattaforma in uso per verificare la comprensione o, avendone la possibilità, aprire brevissime sessioni di pochi minuti in cui i partecipanti si trovano in piccoli gruppi separati per condividere qualche esperienza o qualche pensiero. Anche così possiamo creare un ritmo nella presentazione e rompere la barriera dell’esposizione frontale che di fatto spesso impedisce la trasmissione profonda dei contenuti.
Infine, possiamo chiederci come concludere e non mi riferisco solo alla chiusura della live, dove conviene sempre prevedere una Call To Action: pensiamo anche a come chiudere il percorso relazionale attivato con la prima registrazione.
Principalmente in tal senso possiamo considerare due attività: la raccolta di un feedback o la compilazione di un questionario di verifica, da un lato, e la proposta della stesura (ed eventuale condivisione con il relatore o con il team di riferimento) di un piano di azione coerente con le acquisizioni del webinar. In effetti non c’è niente che renda più efficace l’assorbimento di un contenuto come il fare lo sforzo di applicarlo concretamente alla nostra esperienza quotidiana.
Senza la pretesa di avere esaurito tutto quello che si può far accadere per trasformare una presentazione on line in un vero e proprio incontro in cui comunicazione e relazione si attivano tra loro, abbiamo così esplorato qualche traccia e intuito che davvero per rendere efficace un webinar occorrono molto più di un contenuto, un oratore e una webcam!