Quando le aziende implementano programmi di formazione per la leadership sull’Intelligenza Emotiva, iniziano con grandi aspettative e buone intenzioni. Tuttavia, l’allenamento delle abilità emotive richiede una struttura di progettazione non tradizionale per ottenere risultati sostenibili ed è diversa da altri tipi di programmi di formazione. Richiede competenza ed esperienza per farlo correttamente. Ecco alcuni elementi imprescindibili.

Valutare le esigenze organizzative ed i needs aziendali: assicurarsi che il programma consideri il modello di competenze dell’organizzazione per identificare le particolari abilità necessarie per avere successo in quello specifico contesto.

Verificare il target: i programmi di formazione sulle abilità emotive non solo valuteranno le esigenze organizzative, ma anche le esigenze e la situazione dei potenziali partecipanti. Occorre comprendere che le persone devono essere pronte e ingaggiate a partecipare al programma, comprendendo e validando le loro emozioni.

Misurare i risultati utilizzando valutazioni scientifiche: valutazioni dell’EQ scientificamente solide possono essere utilizzate prima e dopo il programma per valutare i progressi, a livello individuale e/o di team o intera organizzazione.

Creare un piano di sviluppo basato su misurazioni, sviluppo di competenze e supporto: i risultati della valutazione iniziale sono solo l’inizio. Le valutazioni, se adeguatamente analizzate e comprese a fondo attraverso sistemi avanzati di People Analytics, forniscono consapevolezza e comprensione, ma non crescita e cambiamento. Il programma ideale includerà sessioni di Training e Coaching per stabilire i propri obiettivi SMART per il cambiamento comportamentale. Progettazione e delivery delle aule devono seguire un modello di apprendimento circolare, che faciliti l’engagement, l’attivazione e la messa a terra degli insight (cfr. la Change Map Six Seconds).

Assicurarsi che il programma abbia una componente pratica/esperienziale: per apprendere competenze emotive e sociali, i partecipanti hanno bisogno di metodi attivi, concreti ed esperienziali. Poiché l’intelligenza emotiva consiste in competenze da allenare, la comprensione cognitiva non è sufficiente. Devi cambiare sia le emozioni che i pensieri per creare un vero cambiamento comportamentale. Devi anche dare alle persone abbastanza pratica e tempo per farlo.

Enfatizzare il rafforzamento delle competenze nel tempo: questi programmi non possono essere estemporanei, ma devono inserirsi in un progetto di cambiamento stabile della cultura organizzativa, per garantire la sostenibilità e la solidità delle competenze.

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Ilaria Iseppato, Program Manager EQ Biz

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